Il phantom per imaging mammario CIRS Modello 020 BR3D valuta la rilevabilità di lesioni di varie dimensioni all'interno di uno sfondo eterogeneo equivalente al tessuto.
Nella mammografia tradizionale 2D, le masse cancerose possono essere mimetizzate dalla sovrapposizione del tessuto mammario denso. La tomosintesi può aiutare a eliminare questa sovrapposizione acquisendo più "fette" di immagine del seno che possono essere combinate per creare una ricostruzione 3D. Poiché questa nuova tecnologia sta prendendo piede nell'imaging mammario, il CIRS ha individuato la necessità di un phantom più realistico per consentire verifiche complesse del sistema.
Il modello 020 contiene sei lastre eterogenee, equivalenti al seno, che dimostrano accuratamente come i bersagli sottostanti possano essere oscurati da una ghiandolosità variabile. Ciascuna lastra è costituita da due materiali equivalenti al tessuto che riproducono il 100% di tessuto adiposo e il 100% di tessuto ghiandolare, "mescolati" insieme in un rapporto di peso 50/50 circa. Poiché ogni lastra ha un modello di vortice unico, il phantom può essere disposto in modo da creare più sfondi. Una lastra contiene un assortimento di microcalcificazioni, fibrille e masse e può essere posizionata a varie profondità. Ogni lastra di forma semicircolare misura 100 x 180 x 10 mm.
Su richiesta, sono disponibili lastre con diversi rapporti in peso tra ghiandole e adipe.
Vantaggi:
Esami di tomosintesi e tomografia computerizzata del seno
Lo sfondo complesso rappresenta una sfida maggiore per la rilevazione dei target
Le configurazioni delle lastre forniscono una gamma di spessori con o senza target
Tessuti adiposi e ghiandolari equivalenti, "roteati" in un rapporto di peso di circa 50/50
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