L'uso aggiuntivo del WATS3D aiuta a superare l'errore di campionamento insito nel protocollo di Seattle
Il WATS3D fornisce ai medici un metodo endoscopico più efficace per il prelievo di tessuto dall'esofago. Permette:
Il campionamento di molta più mucosa a rischio, che riduce l'errore di campionamento
L'acquisizione di tessuto mucoso profondo che è la posizione in cui si sviluppa inizialmente il pre-cancro (displasia).
Limitazioni del protocollo di Seattle:
Il 96% dell'area endoscopicamente sospetta rimane completamente non campionato
Errore di campionamento significativo e risultati falsi negativi
Scarso tasso di accordo tra i patologi nella diagnosi di displasia
Richiede tempo e lavoro
Con WATS3D, le aree identificate dalla rete neurale come le più probabili per essere displastiche, i patologi sono in grado di identificare e classificare rapidamente la displasia in una percentuale più alta di casi positivi e con un'accuratezza diagnostica molto maggiore.
L'istopatologia esofagea tradizionale su campioni bioptici con forcipe è nota per soffrire di un'alta variabilità tra gli osservatori e di un'alta percentuale di displasia e cancro
I patologi del WATS3D raccolgono informazioni sia dalle immagini 3D che dai campioni citologici utilizzando tecniche di istocitologia per fare diagnosi più accurate, e i test genetici permettono ai patologi di fare costantemente una diagnosi basata sulla scienza più avanzata disponibile.
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