Il sistema BeGraft Coronary Stent Graft è indicato per il trattamento della perforazione e della rottura acuta dell'arteria coronaria, dell'aneurisma dell'arteria coronaria e dell'aneurisma dell'innesto bypass-vena coronarico.
Dichiarazioni sulla risonanza magnetica
Test non clinici hanno dimostrato che il dispositivo "BeGraft Coronary Stent Graft" è condizionato alla risonanza magnetica. Un paziente con questo dispositivo può essere scansionato in sicurezza subito dopo l'impianto in un sistema di risonanza magnetica che soddisfi le seguenti condizioni:
campo magnetico statico di 1,5 Tesla e 3 Tesla, con
gradiente di campo spaziale massimo di 6.500 G/cm (65 T/m)
prodotto di forza massimo di 117.000.000 G²/cm (117 T²/m)
tasso di assorbimento specifico (SAR) massimo stimato teoricamente per il corpo intero in media (WBA) di 2 W/kg (modalità operativa normale)
Nelle condizioni di scansione sopra definite, si prevede che il "BeGraft Coronary Stent Graft" produca un aumento di temperatura massimo inferiore a
2.0°C (2 W/kg, 1,5 Tesla) aumento della temperatura legato alle radiofrequenze con un aumento della temperatura di fondo di ≈ 1,6°C (2 W/kg, 1,5 Tesla)
1.4°C (2 W/kg, 3 Tesla) Aumento della temperatura legato alla radiofrequenza con un aumento della temperatura di fondo di ≈ 1,0°C (2 W/kg, 3 Tesla)
dopo 15 minuti di scansione continua.
Non è noto l'effetto del riscaldamento in ambiente RM per gli innesti di stent sovrapposti o per gli innesti di stent con puntoni fratturati. Nei test non clinici, l'artefatto d'immagine causato dal dispositivo si estende per circa 8,93 mm dal "BeGraft Coronary Stent Graft" quando viene sottoposto a una sequenza di impulsi spin echo e a un sistema di risonanza magnetica a 3 Tesla.
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