embrana di collagene di derma porcino, sottoposto ad un trattamento chimico multifasico, ideato e sviluppato in ASSUT EUROPE S.p.A. al fine di:
rimuovere l’antigenicità
inattivare ogni tipo di patogeno
preservare le proprietà biomeccaniche
garantire la biocompatibilità e la capacità di rimodellamento dei tessuti
ottenendo la completa distruzione delle cellule e la successiva rimozione dei residui cellulari e proteici inquinanti, tra quali: acidi nucleici, cheratina e grassi, non alterando la struttura tridimensionale del collagene nel materiale.
1. una forma composta dal collagene di tipo I e III, ed elastina, ottenuta dalla rimozione dell’ipoderma e dell’epidermide, lasciando lo strato centrale di derma
2. una forma rinforzata con la membrana basale, composta da collagene di tipo IV e VII
Il dispositivo agisce come matrice per la germinazione dei fibroblasti, la formazione di nuovi tessuti e vasi sanguigni. Contemporaneamente alla creazione di tessuti nuovi si ha una graduale degradazione del collagene di derma.
La struttura porosa del derma porcino nativo assicura il drenaggio anche a lungo termine.
La caratteristica più importante del Bioripar Derma Porcino è la sua struttura di collagene (di tipo I e III), che ne garantisce la stabilità risultando comunque morbida e flessibile. La membrana è facilmente suturabile.
Dopo la sua applicazione, la matrice di collagene ripara le superfici danneggiate. L’organismo reagisce all’introduzione di collagene iniziando il processo di riparazione dei tessuti danneggiati: inizia a liberare un gran numero di citochine, fattori di crescita, e sostituisce gradualmente il materiale impiantato con i tessuti sani.