Nel 1957 abbiamo presentato la prima fonditrice centrifuga elettronica ad induzione a livello mondiale.
Da allora non abbiamo mai smesso di sviluppare questa tecnologia e oggi siamo in grado di proporre una gamma articolata di fonditrici dalla unità base a pressione ambiente alle versioni sottovuoto in diversi gradi di sofisticazione costruttiva per metalli particolari, tutte studiate per incrociare le esigenza specifiche di molteplici utilizzatori, nella ricerca della massima qualità e produttività.
DESCRIZIONE
É equipaggiata con un supporto universale per i cilindri: con un semplice movimento di una leva è possibile spostare la sede che supporta il cilindro in modo da posizionarlo in asse col foro del crogiolo. Questo supporto si è dimostrato partico- larmente valido quando non si usano i cilindri metallici, nella tecnica dell’espansione libera.
La posizione inclinata del crogiolo è molto importante perchè facilita lo scorrimento del metallo fuso duran- te la centrifugazione e garantisce anche il flusso ottimale delle leghe con basso peso specifico.
La grande potenza erogata viene dimostrata dal fatto che è possibile fon- dere 90 g di c.c.m. In un solo cilindro, con 60-80 g si ottengono anche 2 scheletrati. Per esempio bastano 50 secondi per fondere 40 g di c.c.m.
La bassa potenza elettrica necessaria è di 3 kW monofase con possibilità di uso anche nei piccoli laboratori. MOVIMENTO AUTOMATICO DELLA BOBINA DI FUSIONE ELIMINANDO LA MANOVRA MANUALE. COMANDI CENTRALIZZATI SU UN SOLO LATO.