Il nostro processo automatizzato elimina la manodopera e i punti saldati garantiscono una transizione fluida tra la punta morbida e l'estremità prossimale dura per un'eccellente tracciabilità dei vasi sanguigni.
Il durometro variabile per tutta la lunghezza del tubo garantisce una transizione lineare tra una punta delicatamente morbida e un'estremità prossimale dura. Il nostro processo di estrusione continua, che elimina la manodopera e i punti di saldatura del tubo assemblato manualmente, che causano il cedimento del segmento disallineato, offre al catetere una transizione senza soluzione di continuità, una riduzione dei costi e una migliore tracciabilità del vaso sanguigno. Questo processo può inoltre essere convalidato e meno soggetto a variazioni da lotto a lotto. Ideale per i cateteri che richiedono una punta morbida con possibilità di spinta all'estremità prossimale.
CONFRONTO DELLA VARIAZIONE DI RIGIDITÀ
Un grafico di confronto mostra come cambia la rigidità da una punta morbida a un'estremità prossimale dura, rispetto a un tubo assemblato manualmente.
Ecco un confronto della maggiore scorrevolezza di curvatura.
SPECIFICHE
Spessore della parete: Min. 0.0024" (0,06 mm)
Materiale: Pebax®, Vestamide
OPZIONI
Per la produzione del catetere sono disponibili anche il rinforzo a treccia e il rivestimento in PTFE.
- Rinforzo a treccia con materiali quali SS304, tungsteno, filamenti polimerici come 66PA, PEEK o altri materiali.
- Strato di legatura termoplastico sottile (8μm) o inciso per migliorare l'adesione. È possibile scegliere tra lunghezze tagliate o in bobina.
- Il rivestimento in PTFE è caratterizzato da pareti sottilissime, eccellente lubrificazione e resistenza chimica, per un'erogazione fluida.
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