La pressa idraulica per laboratori odontotecnici si caratterizza per l'estetica e la robustezza. È caratterizzata dalla massima comodità e facilità di utilizzo. Inoltre, incorpora un sistema oleoidraulico che assicura che l'olio non fuoriesca dalla camera.
Tutte le parti della pressa, soggette a usura, sono realizzate in acciaio temprato e rettificato e sono rifinite con vernice epossidica. Inoltre, contiene molle per il recupero del piatto inferiore, ideali perché lo strumento sia sempre in posizione per l'uso.
Infine, ha una larghezza tra le colonne e il diametro della piastra inferiore che consente di inserire e rimuovere le muffole con la flangia, senza dover utilizzare il mandrino. In questo modo, il professionista risparmia tempo e guadagna in praticità.
Caratteristiche della pressa idraulica:
Pressa robusta ed esteticamente gradevole.
È caratterizzata da un uso semplice e confortevole.
È dotata di molle di recupero per la piastra inferiore, in modo che sia sempre in posizione pronta all'uso.
È dotata di un sistema oleodinamico che impedisce la fuoriuscita dell'olio dalla camera.
Le parti soggette a usura sono in acciaio temprato, rettificate e rifinite con vernice epossidica.
La larghezza della muffola consente di inserire e rimuovere la muffola con la flangia, risparmiando tempo.
Specifiche tecniche della pressa idraulica:
Altezza (mandrino basso): 510 mm.
Larghezza: 225 mm. Profondità (senza leva): 230 mm.
Altezza: 235 mm.
Larghezza: 140 mm.
Peso: 20 kg.
Corsa massima del pistone: 25 mm.
Potenza massima consentita: 15200 kg = 400 kg/cm2.
Potenza massima consigliata: 9500 kg = 250 kg/cm2.
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