In genere, in caso di incidente stradale, un'incubatrice da trasporto convenzionale potrebbe staccarsi dal suo supporto, mettendo in pericolo la vita del paziente e dei membri dell'equipaggio. Il peso di un'incubatrice tipica può raggiungere i 120 kg e, di conseguenza, è incredibilmente difficile da fissare in modo sicuro a un'ambulanza. In passato, sia i feriti che i morti sono stati causati dal distacco delle incubatrici durante un incidente.
La struttura in fibra di carbonio/composito del BabyPod 2 consente di ottenere un dispositivo di trasporto con un peso drasticamente ridotto rispetto alla soluzione tipica. Con un peso inferiore a 10 kg, può essere fissato a qualsiasi barella da trasporto comune, in qualsiasi ambulanza stradale, aereo ad ala fissa o rotante.
Questa flessibilità riduce la necessità per il team di trasporto di attendere la disponibilità di un'incubatrice o di un'ambulanza specifica, riducendo il tempo necessario per il trasferimento del paziente. Quando i tempi sono stretti, questo è importante sia per il benessere del paziente, sia per la disponibilità del team di trasporto a partecipare a ulteriori trasferimenti.
Il BabyPod 2 è stato progettato tenendo conto della sicurezza del neonato
La struttura hi-tech in fibra di carbonio del BabyPod 2 è stata sottoposta a crash test per soddisfare i requisiti dello standard europeo per le ambulanze (CEN 1789) di 10g.
Il BabyPod 2 è stato testato con un'accelerazione/decelerazione di 10g in tutte le direzioni che rappresenta un incidente a 55 chilometri orari (30 mph) ed è l'unico dispositivo di trasporto al mondo ad essere stato testato e approvato secondo questo standard.
All'interno dell'unità BabyPod 2,
il neonato è comodamente assicurato in posizione da un materasso a depressione e da morbide cinghie di posizionamento.
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