PBOLUS
pBolus è usato in radioterapia, dove un paziente richiede una dose completa di prescrizione sulla superficie della pelle. Il pBolo agisce come un materiale equivalente al tessuto, posizionato sulla pelle del paziente per tenere conto della regione di accumulo del fascio di trattamento. Attualmente in tutta l'Australia sono in uso diversi materiali per il bolo, tra cui fogli termoplastici, pellet e lastre di gel (Superflab)
In generale, l'obiettivo è che il pBolo entri in contatto con la pelle del paziente, con il risultato di ridurre al minimo gli spazi vuoti d'aria, sia di densità e spessore uniformi, sia riproducibile nella posizione e non causi disagio al paziente né nella creazione né nel posizionamento quotidiano del pBolo
La letteratura riporta che la stampa 3D consente la realizzazione di pBolus di tessuto equivalente di strutture volumetriche dettagliate definite sui dati dell'immagine CT. Ciò comporta la possibilità di realizzare pBolo per forme complesse che si adattano in modo riproducibile alla cute del paziente.
PBOLO PERSONALIZZATO PER IL PAZIENTE
Utilizzando un design 3D avanzato e le innovazioni della stampa 3D, 3D One è stata in grado di sviluppare un processo di produzione additiva snello che prende una mappa accurata dell'area di trattamento di radioterapia richiesta da un paziente per creare un pBolo personalizzato che facilita l'erogazione di una dose ottimale per la pelle, riducendo al minimo il rischio per i tessuti sani
Il 3D One pBolus è stato progettato a partire dalla scansione TAC del paziente e creato in un uretano termoplastico flessibile (TPU). L'elevata precisione spaziale è ottenuta senza vuoti d'aria, essendo significativamente superiore alle alternative proprietarie. Il TPU si attenua in modo simile all'acqua, confermato da una TAC di pianificazione.
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