USCOM 1A utilizza l'emodinamica Doppler avanzata per monitorare il flusso sanguigno cardiaco. Il monitoraggio del volume dell'ictus (SV) cambia il modo in cui gestiamo i fluidi, gli inotropi e i vaso-attivi, e come diagnosticare e gestire la sepsi, l'insufficienza cardiaca e l'ipertensione.
Il fluido rimane uno degli interventi clinici più impegnativi e la somministrazione inappropriata ha esiti disastrosi.
La sepsi è un'emergenza medica caratterizzata da un'alterazione della circolazione, con morte causata in ultima analisi da un'insufficienza circolatoria.
L'insufficienza cardiaca è la principale causa di morte in tutto il mondo e la diagnosi precoce consente una gestione ottimale.
L'ipertensione danneggia il cuore, i vasi, il cervello e i reni con conseguente, nella migliore delle ipotesi, scarsa qualità di vita, mentre la diagnosi precoce e la gestione dei disturbi emodinamici sottostanti è fondamentale per migliorare la terapia e gli esiti.
USCOM 1A misura accuratamente il flusso sanguigno, il volume dell'ictus e la gittata cardiaca, attraverso la valvola aortica o polmonare. Indipendentemente dal fatto che il paziente sia in ritmo sinusale, in fibrillazione atriale, su vasopressori, con o senza ventilazione o che stia sperimentando cambiamenti normativi autonomi attivi come la sepsi, USCOM 1A è affidabile. Questo distingue USCOM 1A dai dispositivi per la pressione arteriosa che visualizzano i surrogati di flusso derivati dalle misure della pressione arteriosa.
USCOM 1A sta migliorando la gestione e salvando vite umane nelle popolazioni neonatali, pediatriche, critiche, di emergenza, perioperatorie, oncologiche, materne e perinatali. L'uso appropriato dell'USCOM 1A riduce la mortalità nei pazienti colpiti da shock settico.
Oltre 500 pubblicazioni confermano l'utilità clinica dell'USCOM 1A e dimostrano la sua eccezionale affidabilità e riproducibilità e il suo ruolo nella medicina clinica - e non è invasiva.
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