Q-CPR è uno strumento che valuta le 5 componenti critiche di una RCP di alta qualità, in base alle linee guida 2013 dell'AHA. Con l'ausilio di messaggi vocali e diagrammi visivi di immediata comprensione, Q-CPR fornisce indicazioni per adattare la RCP alle linee guida dell'AHA (American Heart Association) e dell'ERC (European Resuscitation Council), non limitandosi semplicemente a informazioni sulle compressioni, ma dando anche feedback sulla ventilazione, per ridurre il rischio di iperventilazione.
I 5 fattori di rischio per la qualità della RCP
La RCP è una componente chiave della rianimazione cardiaca e sempre più prove scientifiche dimostrano che la qualità della RCP costituisce l'aspetto più critico di questa procedura. È provato che esiste un legame diretto fra le variazioni nella qualità della RCP all'interno di comunità e ospedali e gli esiti della rianimazione.
Nel 2013, l'AHA ha rilasciato un documento di consenso nel quale venivano definiti i 5 fattori che determinano la qualità della RCP. Identificandoli, i soccorritori hanno a disposizione una metrica tangibile per contribuire ad aumentare le probabilità di sopravvivenza del paziente e le possibilità di un recupero neurologico completo.
1Mantenere una frequenza delle compressioni adeguata
2Mantenere una profondità delle compressioni adeguata
3Rilasciare completamente dopo ogni compressione
4Ridurre al minimo le interruzioni
5Evitare una ventilazione eccessiva