La fluorescenza del modulo FL400 con il principio attivo 5-ALA permette di distinguere il tessuto tumorale dal tessuto cerebrale sano, per consentire una resezione precisa.
Quando si esegue la resezione di un glioma maligno, è fondamentale riuscire a rimuovere il maggior numero di cellule tumorali con il minimo impatto sul tessuto cerebrale, per assicurare un risultato ottimale per il paziente. Ed è qui che la fluorescenza del modulo FL400 può offrire un aiuto. In combinazione con la sostanza attiva 5-ALA (acido 5-aminolevulinico), la fluorescenza contribuisce a distinguere più facilmente la massa e i margini del tumore. Un maggior numero di informazioni visive aiutano a eseguire con sicurezza la resezione.
Se brilla di rosso, vuol dire che è un tumore
La modalità FL400 luce blu consente a chirurgo e assistente di avere una visione brillante e a contrasto elevato delle cellule del glioma. In tal modo si riesce a delineare più chiaramente i margini del tumore ed eseguire in tutta sicurezza una resezione in tempo reale.
Come funziona?
Prima dell'intervento il paziente beve una soluzione di acido 5-aminolevulinico (5-ALA). Questo viene assorbito selettivamente dalle cellule del glioma e trasformato in PPIX fluorescente.
Durante l'intervento chirurgico è sufficiente attivare il modulo FL400 premendo un pulsante.
Il modulo FL400 emette un'intensa e omogenea luce di eccitazione blu con uno spettro di osservazione ben regolato.
Il PPIX nel tumore risplende in un intenso rosso rosato e in tal modo consente di differenziare chiaramente le cellule tumorali dal tessuto sano.