Un semplice apparecchio per maggior benessere al paziente e più sicurezza nello studio. Lo shock termico fra la soluzione dell’anestetico e la temperatura del corpo umano può ritardare l’azione dell’anestesia, comportando alti livelli di stress sia al paziente che all’operatore.
I residui combusti da fusione, trovano posto nel contenitore interno, facilmente ispezionabile per la pulizia. La batteria consente un'autonomia di 400-600 aghi, oltre al riscaldamento di 30-40 tubofiale, prima della ricarica con caricabatterie esterno che garantisce ogni sicurezza di normative CE.
ETNA 502 in 2-3 minuti, scalda la tubofiala di anestetico a 38°C., la mantiene a questa temperatura per consentire un’anestesia “soft”, efficace ed esente da stress. Fatta l'iniezione, lo stesso apparecchio consente di distruggere l'ago appena usato, evitando punture accidentali e ogni possibilità di contaminazione.
La forma ergonomica di ETNA 502, le dimensioni contenute e la sua leggerezza, lo rendono maneggevole e utilizzabile ovunque nello studio.
ETNA 502, nel suo piccolo cratere, produce una temperatura di 1400°C. per incenerire all'istante l'ago appena usato.